AVO REGIONALE EMILIA ROMAGNA - 12

17/06/2020

Buongiorno a tutti e buon mercoledì!
Eccoci arrivati all'appuntamento consueto con la nostra newsletter regionale. 
Questo numero è interamente dedicato al "patto" che ognuno di noi ha fatto con una parte importante della sua vita: l'AVO.
Attraverso le pagine della newsletter, nei giorni di quarantena, abbiamo vissuto insieme l'attesa di poter rinnovare la nostra scelta di essere volontari, abbiamo provato nostalgia per il servizio, per gli anziani che abbiamo conosciuto in RSA, ammirazione per il personale sanitario che abbiamo incrociato nelle corsie, prima della pandemia. 
Ci siamo confidati il timore della malattia e la frustrazione di "non poter essere accanto" nel momento del maggiore bisogno di quei pazienti soli, senza famiglia al fianco, spaesati dai ritmi dei macchinari e da ospedali a misura di emergenza.
E con il passare delle settimane abbiamo raccontato con curiosità di "patti alternativi", nati per adattarsi alla realtà ospedaliera post-covid: i servizi di accoglienza filtro e di ascolto telefonico...e ci siamo chiesti, quasi ogni giorno "ma io quando potrò tornare ad essere ancora AVO?".
La newsletter parte da qui, proprio da questa domanda..e ci svela una grande verità: oggi è il gran giorno per tornare ad essere AVO, anzi lo era già ieri. Lo possiamo fare in tanti modi e tra le pagine trovate suggerimenti e storie, progetti e idee condivise durante la formazione regionale della scorsa settimana.
Ma soprattutto scoprirete, ancora una volta, che il segreto è sostenerci l'un l'altro.  Il patto AVO è questo in fondo...condivisione e reciprocità.
Vi abbraccio,
  Marisa Monticelli
Presidente AVO Regionale Emilia Romagna
 

In allegato DODICESIMA newsletter di AVO Regionale Emilia Romagna